Un'amica vuole che ci riuniamo una sera a cena per salutarci prima delle varie partenze per le ferie estive e propone un ristorante vicino a casa sua, da lei più volte provato e, a quanto pare, molto apprezzato. Accetto volentieri. Peccato però che, tornata a casa, io legga GM e le ultime recensioni, tutt'altro che positive, su questo ristorante. Chi c'era stato si lamentava del cibo o del conto un po' troppo esoso. Inorridisco, ma ormai è fatta, la mia amica ha prenotato… e a me non resta che sperare che nei mesi (visto che l'ultima recensione risale alla fine del 2008) sia cambiato qualcosa e in meglio.
Parto quindi prevenuta… e invece dovrò ricredermi, fortunatamente!

Il locale è davvero molto, molto semplice. E' situato sulla Vignolese, non ha giardino e quindi posti esterni, vista la posizione, ma solo un piccolo parcheggio che serve non solo ai clienti del ristorante ma ai residenti dei dintorni. Infatti parcheggiamo in una strada laterale, comunque vicino.
L'interno è altrettanto semplice: un'unica sala, non molto grande, arredata in modo normalissimo. Per fortuna, c'è l'aria condizionata, che raffredderà almeno un po' l'ambiente.
I bagni, da me non visitati, sono più che dignitosi e puliti, mi conferma una mia amica.
Ci accomodiamo in un tavolo rettangolare in fondo alla sala, in tutto, causa defezioni dell'ultimo minuto, siamo in 12: 10 adulti + due bambini figli di una coppia.

La cameriera, che credo sia anche la proprietaria (e per tutta la sera ci servirà lei) ci porta i menù, ci chiede cosa vogliamo bere e, nell'attesa dei ritardatari, ci porta un piatto di gnocchini minuscoli, caldi e deliziosi! Partiamo bene. Intanto, visto che fa caldo e abbiamo sete, ordiniamo acqua, con e senza gas (in tutta la serata saranno 6 bottiglie, mi sembra) e un litro di vino bianco frizzante, fresco e buono.

Leggiamo i menù: propone molti piatti di pasta, di carne e gnocco e tigelle. La mia amica che ha prenotato mi dice che i primi lì sono molto buoni, e alcuni sono quantomeno particolari, conditi per esempio col cioccolato o con la salsa di mele. Una coppia infatti si fa tentare e ordina un primo da dividersi: tortelloni al cioccolato e funghi porcini, strano accostamento! Mi diranno comunque molto buoni. Io sarei tentata, ma visto che volevo gnocco e tigelle, desisto. Anche gli altri come me.
Noto solo una cosa stonata: mentre accanto a primi e secondi, nonchè alla lista vini, c'è il prezzo, accanto a gnocco e tigelle, con tutto ciò che accompagna e che viene definito “specialità della casa”, no, e questo non mi sembra giusto.

Arrivata l'ultima coppia, ordiniamo:
- gnocco e tigelle per tutti, con tutto l'accompagnamento proposto dalla casa;
- un primo, ovvero i già citati tortelloni, che arrivano prima del resto e risultano abbondanti e, come dicevo, a detta di chi li ha mangiati, buoni;
- da bere, oltre all'acqua e al suddetto vino bianco, due bottiglie di lambrusco, credo si trattasse di lambrusco Canto di Feltrino, o un nome simile, scusate ma non me ne intendo. L'ho appena assaggiato, perché a me il lambrusco non piace molto (so che è adatto a gnocco e tigelle, però…), infatti ho proseguito con il bianco e soprattutto con l'acqua.

Il servizio è rapido e cortese, anzi la proprietaria è molto affabile, forse perché conosce la mia amica. In ogni caso, nel corso della serata, porterà alla bambina più piccola, che si stava giustamente annoiando, non essendoci giochi nei paraggi, un quaderno e delle matite colorate per disegnare. La bimba ne sarà molto contenta; un gesto molto carino a mio avviso!

Arriva il cibo.
Dopo il primo piatto, ecco i cestini con gnocco e tigelle. I pezzi di gnocco sono piuttosto piccoli, gonfi, non unti e buoni. Anche le tigelle mi sono piaciute: leggermente croccanti fuori, ma abbastanza morbide e con un po' di mollica dentro, come piace a me (infatti prediligo la versione montanara, ovvero le tigelle belle alte e morbide). Entrambi quindi buoni, non eccelsi, e serviti in gran quantità, tanto che dovremo dire basta noi Leggo poi sullo scontrino che gnocco e tigelle erano per 10, però abbiamo mangiato tranquillamente in 12 fino a non farcela più: anche i bambini hanno mangiato parecchio e con gusto
Insieme a gnocco e tigelle ci portano:
- ciotoline di cipolline all'aceto balsamico: gustose
- pinzimonio per due persone, ma ce n'era parecchio: carote, finocchi, cipollotti e pomodorini, assaggio solo una carota senza intingerla nell'olio
- affettati misti per tre. Non so perché questa scelta di quantità, di certo ne avrei gradito di più, naturalmente avremmo potuto chiederne dell'altro, ma c'era già tanta roba, che è pure avanzata. Fatto sta che ho assaggiato solo un poco di prosciutto crudo e cotto, entrambi buoni, non il salame (peccato, l'avevano già spazzolato), e non c'era nient'altro
- piatti di formaggi: stracchino, buono, e un insolito formaggio cremoso alle noci, delizioso
- 2 piccoli vassoi di carne al sugo con patate: discreta
- lardo con parmigiano: unica nota veramente stonata nella qualità del cibo. A me piacciono molto le tigelle col lardo, ma questo qui non mi è per niente piaciuto, c'era troppo rosmarino che gli dava un sapore inusuale e, a mio avviso, non buono :-(
- non mancano la nutella e le martellatine (non fatte in casa però, di quelle comprate), con cui farcirò le ultime tigelle, evviva!

Già sazi, non rinunciamo però (solo alcuni di noi) al dolce. Io prendo un tartufo bianco, già confezionato lo so, ma volevo qualcosa di fresco, altre tre persone il creme caramel e un'altra i profiterols. Questi ultimi sono una porzione generosa, ricca di cioccolato, ma non so dire se erano buoni. Ho assaggiato il creme caramel di mio marito e non mi è piaciuto: troppo caramello, ma io non faccio testo perché a me questo dolce proprio non piace. A lui invece è piaciuto. Una o due persone hanno preso il sorbetto al limone, non alcolico.
Per finire, sei caffè e una sambuca.
Dulcis in fundo, la proprietaria ci porta e ci lascia al tavolo, gentilmente offerta, una bottiglia di crema al melone fatta in casa: ghiacciata, leggermente alcolica e al deciso sapore di melone, ovviamente. L'ho gradita molto

Dopo tante chiacchiere si fanno le 23.00 e decidiamo di andarcene anche perché i bambini sono, giustamente, stanchi. Nessuno però nel locale ci ha fatto fretta, anche se eravamo l'ultimo tavolo occupato rimasto.
Chiediamo il conto e riporto quanto scritto sullo scontrino:
12 coperti: 24 euro
5 bottiglie d'acqua (mi sembravano 6, non ne sono però sicura): 10 euro
Vino bianco: 6 euro
Vino rosso: 14 euro
1 primo: 7 euro
Gnocco e tigelle per 10: 40 euro (forse non hanno contato i bambini, o forse hanno ridotto perché li abbiamo fermati noi)
Affettati per 3: 39 euro
Formaggi: 12 euro
Pinzimonio: 14 euro
Carne: 12 euro (che dite, queste ultime 4 voci sono un po' troppo care?)
6 caffè: 6 euro
1 sorbetto: 2,50 euro
1 amaro: 2,60 euro
4 dessert: 12 euro (mi sembravano cinque)
Totale 203,70 euro, scontato a 200.
Abbiamo deciso di non far pagare i bambini e quindi ogni adulto ha pagato 20 euro a testa, se avessimo fatto il conto esattamente diviso per 12, avremmo però speso 16,6 euro: lo preciso solo per dire che il prezzo finale mi sembra onesto, vista la quantità del cibo e delle bevande. Forse abbiamo avuto un prezzo “di favore”, ma non più di tanto.
Quanto al cibo, come dicevo, tanto e più che accettabile come qualità. Alcune cadute di tono, tipo il pesto (giudizio personale) o il salume, un po' scarsino e poco vario, ma il resto complessivamente buono, seppur nulla di speciale. Se a questo aggiungiamo il servizio, veloce e premuroso, non posso assegnare meno di 3 cappelli.

Consigliato!