Come molte trattorie ed osterie fuori città , il locale è una vecchia casa colonica ben ristrutturata non molto fuori Reggio (ci si arriva da Rivalta oppure da Baragalla).
L'impressione esterna serale che abbiamo avuto io ed i due amici con cui mi trovavo è stata molto buona, con tanto di parcheggio illuminato con luci interrate.
Entrando il locale si presenta nel modo classico, ossia con la cassa nell'ex portico, la cucina da una parte dell'edificio ed i tavoli collocati dall'altro lato nell'ex stalla, sistemata molto bene e che stimo possa contenere circa 50/60 coperti.
Il personale è cortese, ma manca il menu che è "orale" (questo in genere mi insospettisce un po' perché non vedere i prezzi può riservare sorpresine alla cassa...).
La cameriera ci ha proposto un antipasto di gnocco, tigelle e salumi, ma abbiamo preferito dedicarci direttamente ai primi.
La scelta non era amplissima, ma per provare più piatti possibile abbiamo optato per un "quadris" (in realtà quattro porzioni distinte che ci siamo poi divisi fra noi tre):
-tortelli verdi: buoni anche se non ottimi, con poca ricotta ed un sapore di bietole predominante;
-tortelli di zucca: anche questi buoni sebbene non eccellenti;
-tortelli di patate: non li amo molto e li ho solo assaggiati (se sono solo non li prendo mai), per cui mi limito a riferire l'opinione dei miei amici che li hanno ritenuti buoni;
-risotto con salsiccia e radicchio rosso: decisamente gustoso, e a mio parere il migliore dei quattro.
A parte (giustamente) ci hanno servito il soffritto da mettere eventualmente sui tortelli di patate e di zucca.
Visto che le porzioni non erano scarse (una porzione di tortelli era formata da 15 tortelli di medie dimensioni) e ce ne eravamo divise 4 in tre, abbiamo saltato i secondi, per cui non so dire con precisione cosa prevedesse il menu (che come ho ricordato sopra non era scritto).
Come dolce ci siamo fatti portare per tutti e tre una selezione di assaggi di torte (una quindicina di pezzetti in totale) che comprendeva:
-crostata;
-torta di cocco;
-torta di cocco-cioccolato-arancia;
-sbrisolona.
Gradevoli.
Due bottiglie d'acqua. Una bottiglia di lambrusco (senza etichetta, quindi lo definirei "della casa"). Due caffé.
Conto (sorpresa!): 12 euro a testa.
In sintesi:
locale di recente ristrutturazione e piacevole, con servizio adeguato (la presenza del menu scritto però credo sarebbe comunque opportuna, anche se non c'è stata "la fregatura finale sotto");
qualità del cibo in generale buona, pur senza eccellere;
conto certo economico, e quindi ottimo rapporto qualità /prezzo.
Credo che sicuramente ci tornerò, anche per provare gli altri piatti, soprattutto gnocco e tigelle.
Consigliatissimo!!
[pulcino01]
16/05/2009