Sono una frequentatrice abituale del ristorante pizzeria Elliott, di cui adoro la pizza sottilissima, croccante e leggera. Per una volta però io e il mio ragazzo decidiamo di preferire il menu di pesce (di cui avevamo già assaggiato qualcosina in passato a spizzichi e bocconi). Abbiamo prenotato un tavolo per 2 per le 21 e ci presentiamo in leggero ritardo: nessun problema, il locale non è stracolmo come il sabato precedente, e veniamo fatti accomodare subito da uno dei camerieri (con 3 in particolare abbiamo "fatto amicizia": ci riconoscono e servono personalmente ogni volta che ci rechiamo al ristorante. Ci tengo a sottolineare come l'atmosfera sia sempre calda e accogliente, e notiamo con piacere che, come noi, diversi altri clienti prima di uscire si attardano a scambiare qualche chiacchiera o un abbraccio con uno o l'altro cameriere, segno di rapporti sinceri costruiti nel tempo). Il ristorante è composto da un'unica grande sala arredata in modo sobrio ed elegante, senza vezzi, le voci allegre della clientela e il vivace andirivieni dei numerosi camerieri donano una piacevole sensazione di famigliarità. Ordiniamo subito sia le bevande, sia le portate: 2 bottiglie di naturale (ne verrà aggiunta una a fine pasto), come antipasto polipo e patate caldi per me, insalata mista per il mio ragazzo. Di secondo spiedini di mare grigliati per me, gratinati per lui. Come contorno una porzione di patate fritte e un'insalata. Il mio ragazzo chiede, come sempre, qualche fettina di limone da aggiungere all'acqua, e ci viene portato su un piattino provvisto addirittura di pinzette! Insieme alle bevande ci portano un cestino colmo di buonissimo pane (non sono un'intenditrice, di solito ne mangio pochissimo, ma mi pare fosse pane di tipo toscano) e i grissini, per riempire l'attesa dell'antipasto. Il cestino verrà prontamente sostituito con uno nuovo non appena svuotato. Arrivano gli antipasti, le dimensioni sono medie, direi giuste: buono e delicato il mio polipo (che è comunque surgelato, come indicato sul menu), giudizio positivo anche per l'insalata. Consumati gli antipasti, dopo dieci minuti arrivano i secondi e i contorni insieme. Gli spiedini sono due, adagiati su un piatto ovale guarnito con una grossa foglia di insalata e una fetta di limone. Buoni, ma forse due spiedini sono troppo pochi per saziare, pur accompagnati dal contorno (eppure io non sono affatto una mangiona). Le patatine erano croccanti, ma troppo unte e salate per i miei gusti, ma io sono abituata a non salare e condire mai nulla. Essendoci rimasto un languorino, decidiamo di ordinare il dolce. Il simpaticissimo cameriere Gianni, interpellato sulla bontà del millefoglie (un must imperdibile dell'Elliott, che però la settimana scorsa ci aveva lasciato spiacevolmente sorpresi in quanto la sfoglia era troppo cotta e la crema non all'altezza del solito) mi propone di assaggiarlo senza impegno, secondo lui questa settimana il dolce è tornato ai "fasti" usuali, e nel caso non mi dovesse piacere si rende disponibile a portarmi un altro dessert senza alcun problema. Non ce ne sarà bisogno perchè il dolce è veramente delizioso: crema delicata e sfoglia perfetta. Mi lecco letteralmente i baffi e desidero segretamente un'altra porzione (che non mi attento a chiedere!). Il mio ragazzo gusta ananas con gelato al fiordilatte. Prima dei caffè (che viene sempre servito accompagnato da un cioccolatino) e di un sorbetto al limone, un altro cameriere si avvicina per chiederci se vogliamo assaggiare dei bomboloni appena sfornati dal nuovo cuoco. Accettiamo con piacere e pochi minuti dopo ci portano 4 piccoli tortellini alla crema ancora caldi, davvero deliziosi. Ringraziamo il gentile omaggio della casa e chiediamo il conto, che ci viene portato al tavolo: 57 euro e 10 centesimi, che paghiamo alla cassa. Sazi e soddisfatti come sempre. Consigliato a tutti, coppie, famiglie e tavolate di amici, pur non essendo propriamente un locale 'da baracca', l'atmosfera è sempre molto invitante.
Consigliatissimo!!
[joy]
19/04/2010