Cena improvvisata con due amici, uno dei quali ci consiglia questa Trattoria a Spilamberto.
Ci presentiamo verso le 21 senza prenotazione, e ci trovano un ampio tavolo.
Locale piuttosto anonimo, che non nasconde i "segni" degli anni, nulla di particolarmente caratteristico. Tuttavia molti tavoli sono occupati, e questo dovrebbe essere un buon segno.
Optiamo per gnocco e tigelle con annessi e connessi:
- le tigelle sono piccoline e piuttosto vuote all'interno, ma non secche. Nel complesso buone e leggere, e ne avrò mangiate a decine;
- il gnocco fritto mi ha deluso: la pasta è sottilissima ma per niente croccante, ed anzi, alcuni pezzi erano "intrisi" d' olio di frittura;
- affettati nel complesso discreti: molto buoni i ciccioli, buona la coppa e il prosciutto crudo (anche se tagliato un pò troppo spesso, e con molto grasso al margine), non è, invece, piaciuto il salame, che è rimasto;
- molto buoni gli intingoli che ci hanno portato di accompagnamento: superlativa la cacciatora di pollo, molto buona la salsiccia in umido e il cinghiale all' aceto balsamico;
- sui formaggi non posso esprimermi, perché non li mangio, ma sono finiti, quindi sono stati apprezzati.
Da bere, due bottiglie di acqua naturale ed una di lambrusco Grasparossa " morellino" di Castelvetro.
Terminiamo con due sorbetti e due amari offerti.
Ci presentiamo alla cassa per il conto, che è intorno agli 80 Euro, gentilmente arrotondato a 75 Euro, quindi 25 Euro a testa. Sinceramente, vista la "location" molto spartana e considerato che abbiamo mangiato solo gnocco e tigelle, non mi aspettavo un conto superiore ai 20 Euro.
Tirando le somme, vista la Zona (dove gnocco e tigelle generalmente sono molto buoni) mi aspettavo qualcosa in più. La prossima volta proverò la pizza, che mi hanno detto essere molto buona.
Buono