Andar per Centro, dopo molti anni di lontananza è un tuffo nel passato e io che faccio parte di chi è negli "anta", ho un ricordo speciale: gli aperitivi e i caffè del Molinari (quando non chiudeva mai!, le serate a suon di Jazz della Brasserie (ora Churrasco), il pane,salame e lambrusco di Tondelli (unica vera osteria, chi se la ricorda?)e le polpette della Cervetta!
Per molti modenesi era un rito andare dalle Sorelle e mangiare quello che avevano preparato (non c'era carta).
A distanza di anni torno in questo locale, ora profondamente ristrutturato, che mantiene "un profumo di vecchia trattoria".
Accolti dal titolare, affabile e gentile, ci siamo seduti in tavolo piccolo (siamo in due)Forse troppo piccolo.
Simpatica la carta (l'avevo già vista su GM), piccola ma fatta bene la carta dei vini con giusti ricarichi, anche se diversi vini in scaffale non risultano scritti.
Culatello di antipasto (1), due strozzapreti con taleggio, asparagi e prosciutto, una cotoletta Cervetta.
Ottimo il culatello, con pane caldo (unica nota stonata il burro commerciale), ottima la pasta, cotta bene e condita sapientemente. Favolosa la cotoletta, bollente, carne di prima (con osso)doppia impanatura e sopra una delicata insalatina con cipolla e aceto balsamico.
Due zuppe inglesi, fresche, decorate bene e buone.
Una boccia di Vigna del Cristo (sempre favoloso).
Servizio attento e curato e si nota una cura professionale in cucina.
Ambiente pulito (anche i bagni)
Insomma un ristorante serio, ben gestito.
Manca solo un grande caffè.
Nota sul pubblico: bella gente, siamo a pranzo, giornata infrasettimanale e ci sono in totale (con noi) 24 persone.
sedute.
Costo 50,00 euro. (si potrebbe spendere meno con il menù fisso del pranzo, ben specificato nella prima pagina del menù)
Ci torneremo a cena, molto presto.

Imperdibile!!!