Quando mi sono destato dal sonno, questa mattina verso le sei, il martellante ritmo della pioggia batteva incessantemente sui vetri della mia camera da letto.
Sembrava uno di quei tipici acquazzoni che rendono depresso anche il più gioioso tra i metereopatici.
Nonostante il tempo all'apparenza avverso,io e tre miei cari amici,come nostro solito, alle 9 precise abbiamo inforcato le biciclette,pronti per una scampagnata, senza però una precisa destinazione.
Dalla ciclabile Modena-Vignola,abbiamo imboccato la strada per Paganine,da lì Castelnuovo e Maranello.
Una volta giunti in quest'ultimo luogo,abbiamo guardato l'orologio,e,visto che erano appena le 11 e 15,abbiamo deciso di proseguire,verso Puianello,tentati dal fatto che era a soli 9 km di distanza.
Ovviamente nessuno di noi poteva immaginare che genere di salita ci aspettava:siamo arrivati a Puianello verso le 12 e 20,tanta è stata la nostra fatica nel salire per quei ripidi tornanti,da cui si poteva però,anche in un giorno nebbioso come questo, ammirare un panorama unico nel suo genere.
Una volta a Puianello abbiamo chiesto a stento ad un negoziante dov'era la trattoria più vicina,non conoscendo noi affatto il posto.
Questo negoziante ci ha detto che c'era una trattoria,una volta passato il Santuario di Puianello,circa cento metri di salita ripidissima più in su,e si è raccomandato di percorrere una strada,a sua detta molto meno scoscesa.
Burloni come quell'uomo ne ho visti pochi.
In preda ad allucinazioni visive "alla Fantozzi", siamo stati dunque guidati(più vicini al sonno eterno che alla vita), dall'arcangelo Gabriele dalla spada infuocata ,verso un'impervia salita che ci ha portati ad un parco.
Quando ho visto l'Arcangelo che mi indicava un punto nella radura, l'ho seguito con fare speranzoso, solo per vederlo smaterializzarsi dinnanzi ad un cartello,che recitava:"Trattoria del colle ---->".
La mia gioia era incontenibile, come quella dei miei compagni.
Correndo come dei pazzi siamo arrivati ad una casa,dove abbiamo percorso una scalinata in discesa (un pò di discesa ci voleva!), e finalmente siamo giunti all'interno della Trattoria.
Un simpaticissimo inserviente ci ha subito fatto i complimenti per l'impresa e,sedutici al tavolo, ci ha portato subito (non senza sgomento alla nostra richiesta), tre bottiglie d'acqua.
Abbiamo ordinato 2 tortellini alla panna,che dire squisiti è dir poco:fatti a mano,piccoli come piacciono a me,e ricchi di un ripieno saporito e piacevolmente tradizionale.
L'altro primo optato da due dei miei amici è stato:"Maccheroncini allo speck e panna".Li ho assaggiati e posso dire che una scelta così è stata impagabile.
Non contenti,oltre ad altre tre bottiglie d'acqua (contate che eravamo disidratati), abbiamo preso tigelle con affettato, cacciatora di pollo e prosciutto con melone.
Le tigelle "per uno", oltre ad essere SUBLIMI, erano anche tante,ma tante!!!(abbiamo preso una sporta e ne abbiamo portate a casa 6!).
La mia cacciatora non aveva nulla da invidiare a quella di ben più frequentate trattorie di montagna, e il prosciutto con melone era , a quanto mi dicono, abbastanza buono.
ORA VIENE IL BELLO:
4 coperti
4 primi
3 secondi
6 bottiglie d'acqua
2 caffè
1 ammazzacaffè
!!!52 euro!!!
In una precedente gita, in tre ne abbiamo spesi 66 per mangiare molto meno e molto peggio in un posto che mi riprometto di recensire.
All'unanimità di voto tra tutti i miei amici do 5 cappelli a questa trattoria,dall' ambiente alla mano, ma ben organizzato, dal servizio rapido e caloroso, e dal cibo molto valido.
DA PROVARE!!
Rainman
p.s
Grazie all'arcangelo Gabriele
Imperdibile!!!
[gi]
29/06/2008