Sono cominciati i giovedì gastronomici e anche quest’anno io e Mauro a qualcuno vogliamo partecipare. Magari il menù non sarà il massimo della creatività e della fantasia, come qualcuno ha scritto, però ho letto alcune proposte interessanti. Inoltre, i prezzi non saranno bassissimi ma per certi locali dove in occasioni normali puoi spendere tranquillamente 100 euro a testa, anche il costo finale è degno di nota. Quindi proviamo!
E’ da un po’ di tempo che vogliamo incontraci a cena con gli amici G.falconline e Mira e questa sembra essere la volta buona. Lasciano a me carta bianca per la scelta e io prenoto un tavolo alla Quercia di Rosa, ristorante dove ero già stata trovandomi molto bene. Al telefono, la signora è professionale e gentilissima. Appena arrivati, la stessa signora ci accoglie molto cortesemente e oltretutto si ricorda di noi, nonostante non ci vediamo da più di sei mesi. E’ sempre piacevole una tale accoglienza!
Non torno a descrivere il posto, rimasto immutato nel suo fascino un po’ demodè e nella sua sobria eleganza.
Ci accomodiamo in un bel tavolo tondo, nella saletta vicino all’atrio d’ingresso ma separata da esso da una porta a vetri scorrevole (Mauro ha qualche difficoltà nell'oltrepassarla ). Il tavolo è apparecchiato di tutto punto: argenteria, calici, bei sottopiatti in rame e un grazioso vaso di fiori freschi al centro. Non manca il cestino con grissini fatti in casa, grossi, intrecciati, croccanti e deliziosi.
Al nostro tavolo si alterneranno la signora di cui sopra, due gentili cameriere e la simpatica maitre che, per cominciare, ci offre un Rosè di benvenuto. E’ talmente buono che decidiamo di proseguire con quello e ordiniamo una bottiglia, che verrà stappata al tavolo e sistemata in un apposito secchiello d’argento per il ghiaccio. Perdonatemi ma non ricordo la cantina. Oltre al vino, due bottiglie d’acqua.
Il servizio per tutta la sera sarà eccellente: cortese, professionale, mai invadente ma premuroso.
Il menù è ovviamente fisso. Si comincia con gnocchini fritti, minuscoli e ghiotti, salame, che l’esperta Mira giudica molto buono, polentine fritte e bocconcini di parmigiano con gocce di aceto balsamico. Tutto ottimo!
Si prosegue col bis di primi: crespelle ai formaggi, delicate e golose, e un vassoio di tagliolini ai carciofi e guanciale. Di questi faremo tutti il bis! Pasta fatta in casa fantastica con un condimento commovente a dir poco, sono piaciuti moltissimo a tutti e 4!
Le porzioni non sono gigantesche ma nemmeno esigue, diciamo nella norma in modo da consentire di arrivare al dolce sazi ma non troppo appesantiti.
Proseguiamo col secondo: un fritto misto all’italiana eccellente. Verdure, formaggio filante, bocconcini di carne, pezzetti di frutta e l’immancabile crema dolce. Tutto fritto alla perfezione.
Naturalmente, tra una portata e l’altra c’è la giusta pausa, ma il tempo scorre veloce quando si sta bene in compagnia e si può parlare di tutto, sia di argomenti frivoli e leggeri che di quelli più seri. Gianfranco e sua moglie sono persone splendide, estremamente colte e sensibili, parlare con loro è sempre un arricchimento personale!
Terminiamo il pasto col dolce: un semifreddo di cioccolato e torroncino. Il dessert è ovviamente fresco, cremoso e coperto da gocce di zabaione caldo che si sposano a meraviglia con gli altri gusti. Avrei volentieri fatto il bis! Per finire, un buon caffè.
Si è fatto tardi, e per quanto sia bello continuare a chiacchierare senza che nessuno ci faccia fretta nonostante siamo rimasti solo noi, è ora di alzarci.
Il prezzo è quello concordato di 35 euro a testa comprensivi di acqua e caffè, più la bottiglia di vino del costo di 22 euro, per un totale di 162 euro gentilmente scontato a 160. In pratica, 40 euro a testa, che non sono pochi ma la bellezza dell’ambiente, la cura nel servizio e la bontà della cena giustificano ampiamente il prezzo.
Usciamo, la serata è bella, niente nebbia, qualche chiacchiera finale con la promessa di rivederci presto (magari per un altro giovedì gastronomico, io e Mira scherziamo sul raggiungimento del premio finale ) e si torna a casa.
So che è stata una serata speciale il cui prezzo non dovrebbe far media, ma sono stata talmente bene che mi sento di consigliare il locale. E per chi volesse provare i giovedì gastronomici, ogni tot ristoranti c’è un premo in palio molto interessante
Imperdibile!!!
[carolingio]
14/02/2011