Saluti a tutti GMini e non, finalmente trovo il tempo e "l'ispirazione" per una recensione dopo un bel pò di tempo.
Premetto che ho visitato il posto grazie alle ottime recensioni che precedono la mia e, come nel 90% dei casi, le aspettative sono state confermate.
Mi rendo conto di non essere un esperto del settore culinario ma mi piace definirmi un amante dei piaceri della vita quindi non farò un recensione troppo tecnica ma più che altro improntata alle sensazioni...speriamo di non fare una cavolata!
Si prenota un paio di giorni prima e già al telefono la voce di chi risponde mi lascia ben sperare, allegra e disponibile...sembra un dettaglio ma non lo è; molte volte mi è capitato di sentirmi rispondere svogliatamente e la cosa spesso è di cattivo auspicio.
Arriviamo a Garofano di Savignano 10 minuti prima dell'una accompagnati da 35 gradi e un tasso di umidità niente male...
La macchina si inerpica per la salitina che porta all'agriturismo (ottime le indicazioni per raggiungerlo sul sito del locale) e la lascio a morire in quello che mi sembra un buon posto all'ombra...Errore!
Subito arriva il gestore (Paolo) e mi consiglia di spostarla sull'altro lato della casa dove sarebbe arrivata l'ombra di lì a poco, non discuto e seguo il consiglio (per mia fortuna) e la àncoro vicino ad un fico del quale dopo assaggeremo i frutti con gran godimento.
Appena mi riprendo dallo stordimento da caldo (tengo la pressione bassina, massima 110 minima 55) mi rendo conto dell'atmosfera tranquilla che si respira e della assoluta mancanza del virus della fretta; facciamo le scale preceduti da Paolo ed entriamo nella sala da pranzo dove l'odore di fresco e del legno delle travi mi convince di essere nel posto giusto (a prescindere dal cibo).
Con calma prendiamo posto davanti all'ingresso in vista del panorama della valle e Paolo arriva con il blocchetto per le ordinazioni (si..niente palmare!!)
Ci avverte che siamo capitati in un buon momento perchè dovremo dividere la sala solo con un altra tavolata e sembra quasi più soddisfatto lui della cosa che noi.
Finalmente un gestore che ci tiene alla qualità della vita dei suoi ospiti (e anche alla sua và)!
Tra le proposte, 3 o 4 per ogni "capitolo del pasto", scegliamo quanto segue:
Due antipasti "della casa" composti da un piatto di salumi misti (mora romagnola, strolghino di culatello e soppressa vicentina), un paio di fette di frittata di zucchine, un assaggio di formaggi freschi (non ricordo bene ma direi una scamorza e un pecorino dolce con goccia di aceto balsamico) e una focaccia fatta in casa (come tutto il pane che ci viene servito) ripiena di robiola e olive macinate.
ci viene anche portato un piattino con i frutti del fico di cui sopra....
L'antipasto è stato eccezionale, i fichi gustati con i vari salumi sono stati qualcosa di estasiante ed anche il resto non è stato da meno. (10)
Tutto il pasto è stato cullato dal suono di campane tibetane appese sulla loggia esterna (bastava parlare per coprirlo).
Come primo piatto la mia ragazza ha preso delle lasagne di verdure di stagione servite in un coccio mentre per me ho scelto i tagliolini verdi.
Non ho assaggiato le lasagne per non "inquinare" la mia esperienza con i tagliolini ma il parere è stato un doppio pollice su!
I tagliolini sono un poco più larghi dei tajarin piemontesi (Ah...la mè Tùrin!) e sono fatti in casa conditi da un pesto dove l'essenza del prezzemolo domina, conquista e persiste a lungo!! (10 + 10)
Le attenzioni del proprietario sono sempre state presenti ma mai soffocanti e poi credo che il nostro silenzio e le espressioni masticatorie parlassero per noi!
Tra i secondi abbiamo scelto le melanzane impanate (lei) e la coppa alla modenese (moi) e poi abbiamo approfittato della calma per chiedere un piatto di patate saltate al rosmarino che ci sono state concesse (non erano in menù); le melanzane erano di buon spessore e con l'impanatura bella consistente (direi doppia) trattandosi di verdure di stagione il sapore era ottimo.
La coppa era di mora romagnola ai ferri con radicchio e aceto balsamico, la cottura perfetta e la carne tenera e gustosa (molto presente il sapore tipico della griglia).
Vi lascio immaginare la bontà delle patate, anche qui si conferma l'attenzione ad ogni particolare, dalla scelta delle patate alla cottura delle stesse; la pasta rimane bella morbida all'interno e croccante all'esterno (sembra di essere nella sala da pranzo di casa tanta è la cura che si avverte).
Anche il rosmarino delle patate era vivo e presente, non un rosmarino "di circostanza" e nemmeno di quelli amari e troppo "piccanti".
Ci è stato anche portato un piattino con un assaggio del condimento dei tortelloni ai fiori di zucca (almeno credo fosse quello perchè ero parecchio preso dal pasto e non ricordo bene ogni cosa ;P) ed è stato un apprezzato accompagnamento della carne.
(10+10)
Infine il momento del dolce ( le porzioni durante il pasto sono sempre state giuste e si arriva alla fine con uno spazietto proprio per l'occasione ) scegliamo un gelato alla lavanda (lei) ed una macedonia di pesche con miele di tiglio (moi).
La macedonia era ottima le pesche e il miele di tiglio sono un abbinamento davvero azzeccato (anche se avrei preferito un pò più di miele), ho assaggiato anche il gelato ma non mi ha convinto, un pò perchè la lavanda si sentiva parecchio ( e non la amo ) un pò perchè il gelato ( artigianale ) mi è sembrato un pò troppo "pannoso" ma credo sia dovuto al tipo di lavorazione; anche la mia ragazza ha faticato a finirlo proprio perchè molto "carico". In ogni caso sarà la motivazione per tornare ad azzannare le altre proposte del menù.
(10 + 9)
Ah...un caffè!
ed un quartino di Sangiovese niente male!!
Il prezzo finale è stata poi l'ultima gradita sorpresa, 20 euro a testa; la cosa piacevole è che quei 20 euro li abbiamo visti e sentiti nell'ambiente, nella pace del posto e nell'ottima qualità delle materie prime e della cura nella preparazione dei piatti.
Raramente li ho spesi altrettanto volentieri.
Ci stava tranquillamente qualche euro in più, ma lasciamo gli aumenti ai benzinai
Per concludere un'esperienza di tutto gusto ed un toccasana dopo una settimana lavorativa ( lavoro...Eugh!! ) accompagnata da un caldo infernale ( per i miei gusti ).
Alla prossima!! e grazie GM per la dritta!
Imperdibile!!!
[carolingio]
22/08/2011
Condivido le tue sensazioni telefoniche, anche a me succede
Un bel posto sta Fontana, con una media eccellente