Il primo dei miei due giorni di ferie di quest'anno, decido di trovare un paio di volontari, e di inerpicarmi in quel di Roccapelago (1020 m.s.l.m) per andare a scoprire cosa lasciano vedere al turista, del ritrovamento delle famose mummie medievali di questa primavera.
Purtroppo, come immaginavo, delle mummie non c'è piu' traccia, sono state tutte trasferite a Ravenna, nell'istituto di antropologia dell'università di Bologna, dove per i prossimi due o tre anni potranno essere studiate dai vari dipartimenti universitari italiani ed anche alcuni stranieri.
Queste cose le so perchè una gentile signorina accoglie i turisti (pochi) e gli fa fare il giro delle stanze del castello adibite a museo e degli scavi dove hanno ritrovato i corpi con tanto di sosta in un androne oscuro per mostrare le fotografie dei ritrovamenti: piu' di duecento le mummie che sono venute alla luce alcune veramente in un ottimo stato di conservazione, trattandosi di mummificazione naturale è un evento piuttosto raro.
Dopo tutte queste foto di mummie, cadaveri e resti vari ovviamente mi viene una fame atroce, ma siccome a mille metri cominciava già a fare piuttosto caldino decidiamo di salire ancora, direzione Lago Santo (1520 m.s.l.m).
Qua si sta una meraviglia, sole splendido temperatura ottimale, breve scarpinata e sono già seduto ad un tavolo del rifugio Giovo.
Poca scelta, ma è normale cosi', quindi procediamo con un risotto ai funghi e due tagliatelle ai medesimi a seguire tre grigliate con patatine fritte, bottiglione gelato di un bianco frizzante della cantina di Argelato a contorno, ne seguirà una seconda.
Tagliatelle discrete, decisamente meglio il sugo appoggiato sopra, poi te le dovevi "smesdare" da solo.
Grigliatina-ina-ina-ina... composta da una salsiccia (buona) ed una braciola (non male) con patatine al seguito, obbigo di altro giro di patatine perchè serviva il carburante per la scarpinata fino al Lago Turchino (1670 m.s.l.m).
Prendiamo anche i caffe' e due jager, sempre perchè serviva il carburante...
Servizio discretamente celere considerando il pienone di turisti toscani, come sempre al Lago santo i modenesi sono in decisa minoranza.
Non si mangia male, ma si mangia pochino.
28 euro a capa, breve digestione, e via ripartenza nei boschi per questi posti splendidi.
Alla prossima.
Buono
[joy]
22/08/2011
Invece mi sto sciogliendo pian piano dal tepore della bassa.....