In occasione della sagra del parmigiano, abbiamo deciso di provare il menu fisso proposto basato principalmente su ricette antiche
Il locale, pulito e luminoso, è noto più come pizzeria che come ristorante. In occasione della festa è stato reso rustico/antico disponendo fieno e attrezzi agricoli all'esterno e dotando il personale di abbigliamento d'epoca.
Siamo in quattro (tra cui 2 bimbi di 1 e 2 anni) e veniamo accomodati, come da me richiesto, in zona periferica con molto spazio e cordialmente in un tavolo più ampio del necessario.
BERE: Acqua naturale (hanno quella alla spina microfiltrata, cosa che apprezzo molto per questioni di etica e ambiente)
Vino rosso (quello in caraffa è frizzante perciò mi viene consigliato e servito un san giovese fresco e che si accompagna bene alle pietanze (aperto al tavolo!)
ANTIPASTO: curiosamente ci viene servito un piatto di frutta fresca e secca. devo dire che l'uva, le noci e il melograno sono molto indicate come piatto d'entrata
PRIMI: Zuppa di fagioli e verza e zuppa di ceci, servite in zuppiera, veramente ottime e in porzioni esagerate. cottura perfetta e brodino denso
SECONDI: Cinghiale in umido e maialino ripieno di castagne, buonissimi, anch'essi in porzioni abbondanti servite in vassoio. Ben cotti e "bagnati", ossia non secchi e stopposi.
DOLCE: torta nuziale del medioevo, ossia torta di ricotta limone e uovo. eccezionale
caffe nella norma, offerto.
PREZZO: 23€ a testa più il bere: 60€ in tuttto, quindi onesto considerando le porzioni
non hanno fato pagare nessun supplemento per i bimbi
Piatti veramente eccezionali e perfetti in tutto
Servizio cortese.
Unica critica: mettere due zuppe nel menu fisso è un po' eccessivo. Danno un'immediata sensazione di "pienezza" quindi bisogna un po' trattenersi e stare attenti.
Il prossimo anno non me lo farò perdere.
Imperdibile!!!
[Reginalulu]
12/10/2011