Di ritorno da un giretto all'outlet di Mantova, scegliamo la statale e incrociamo, tramite guida, questo ristorante, abbastanza segnalato, che si trova ad una quarantina di minuti di statale da Modena.
Il posto è accogliente, ben tenuto, dislocato in centro a Quistello e non presenta (nei giorni feriali, almeno) apparenti problemi di parcheggio.
Siamo in due. La carta che ci viene proposta è assai fornita. Così, ad occhio, sarebbe stato meglio prendere uno dei menu degustazione (spendendo, sostanzialmente, la stessa cifra che abbiamo poi speso noi ordinando alla carta. Ma passim.
Come primi ordiniamo dei tortelloni di zucca al burro versato e ravioli d'anatra ai funghi. I primi (tortelloni) buoni ma veramente dolci: da consigliarsi solo agli amanti del genere; il secondo (ravioli) indiscutibilmente buono, da consigliare senz'altro.
Come secondo prendiamo del maialino con mostarda di mele e del carpaccio d'oca in aceto di lamponi. Anche qui, stante l'indiscutibile qualità del cibo servito, il sapore è assai particolare: le mele conferiscono un retrogusto acidulo che vorrebbe compensare la dolcezza della carne ma, a mio parere non ci riesce proprio bene.. Invece un piatto assai gustato è stato il petto d'oca.
Chiudiamo poi con un solo dolce (mi pare di ricordare 'bianco mangiare') molto impegnativo, e caffe (buono). Acqua ed un solo calice di vino ma, per gli interessati, carta dei vini impressionante, per variabilità ed offerta.
Che dire in sintesi: abbastanza buono.
Probabilmente è un posto da frequentare con un po' più di cognizione di causa rispetto alla nostra, sia nella scelta degli accostamenti che nei giorni di frequenza. Il prezzo è in linea con la qualità del cibo e del vino.
Consigliato!
[joy]
16/02/2012