Conosciamo bene Fellicarolo (io ci passo le estati dai tempi dell'adolescenza) e i locali da tempo ci parlavano di come fossero stati coinvolti nella restrutturazioned del Rifugio Taburri appartenente alla comunità montana della valle del Fellicarolo e delle vicissitudini dello stabile, della fatica di trovare qualcuno a cui darlo in gestione capace di valorizzarlo(pessima l'esperienza con la gestione del Feliceto), di come abbandonato fosse diventato piu volte rifugio di "vagabondi" che avevano divelto i serramenti nuovi.
Quindi sono stato molto contento di sapere che quest'anno lo avevano dato in gestione a qualcuno che aveva deciso di crearvi un ristorante con hostelleria/rifugio
Ci siamo andati il 3 marzo, gli ultimi 2-3km di strada sono sterrati, ma era stata fatta la rotta per la neve (l'hanno scorso su quel tragitto ci si andava solo sci ai piedi) e non sono consigliati ad auto sportive con minigonne o spoiler sui paraurti
Il locale è molto bello, rustico, semplice, la pietra domina
veniamo al menu
tutti alimenti preparati a mano dalla cuoca
noi abbiamo mangiato delle pappardelle al cinghiale (cinghiale di allevamento)
tortelloni di ricotta
una porzione di tigelle con salumi misti
una polenta con cinghiale
due porzioni di crostata
1 bottiglia di lambrusco
spesa 49E
.
i primi erano buoni, rustici, semplici
ma diciamocelo....il prezzo pero ci sta
Se poi considerate la strada dissestata che bisogna affrontare e che il locale è appena aperto...
io sinceramente mi sarei aspettato un prezzo politico
un 18-20E a testa piu bere...
Consigliato!
[joy]
26/04/2012