PREMESSA
Due volte l’anno organizzo il “G8”, ma come sempre non raggiungiamo mai gli 8 commensali causa pacchi e bidoni…stavolta siamo in 6
LOCALE
Ristorante/Trattoria storico del centro di Modena, caratteristico e famoso per la cucina tradizionale.
Il posto (unico openspace) non è tanto e i tavoli sono stipati quasi all’inverosimile per sfruttare ogni buco possibile; ritengo che ci sia posto per un’ottantina di persone (se ci sono grosse tavolate, altrimenti una sessantina).
Alle pareti è pieno di quadretti tipici e maglie gialloblu, come nella miglior tradizione canaro-geminiana.
Il locale è pieno e c’è molto frastuono (al tavolo si parla a fatica); essendo molto “gettonato” per prenotare bisogna avere almeno un paio di settimane di anticipo (io prenoto 20 gg prima)
SERVIZIO
Nonostante siano in tre (perlomeno io ho visto solo 3 persone: due ragazzi co-titolari di cui un cuoco e un maitre + un cameriere), riescono tranquillamente a gestire tutte le tavolate senza intoppi; il segreto sta nel proporre a tutti un menù semi-fisso nonostante altre proposte della cucina
MENU
È appeso fuori e prevede
5/6 primi tradizionali di carne
tortellini della Bice alla panna o in brodo
Gnocchetti di patate zucca e salsiccia
tagliolini funghi porcini e speck
Tortelloni di zucca
tagliatelle al ragù d.o.c.
5/6 secondi tradizionali di carne
tagliata di manzo con zucca croccante, scaglie di parmigiano e aceto balsamico
Tagliata di manzo con patate
"Le Sorbarette" costine brasate al lambrusco
coniglio alla Fantino
Bocconcini di pollo all’ aceto balsamico o ai funghi porcini
Involtini Vecchia Modena
cotechino o zampone con purè e fagioli
+ gnocco tigelle
Alle tavolate viene proposto un menù fisso a 25 euro così composto:
-Tris con tortelloni, gnocchetti e tagliolini
-Gnocco tigelle e costine
-Assaggi di torte della casa
- acqua vino caffè amari ( nocino/limoncello)
ORDINE (6pp)
Accettiamo il consiglio quindi prendiamo il menu fisso sopra descritto
VINO
Optiamo per un grasparossa (3 bottiglie) fresco che va giù molto bene, non ricordo la cantina
CIBO
Come per quasi tutte le tavolate, partono i vassoi di cibo.
Devo dire che le porzioni sono decisamente abbondanti.
Tortelloni burro e salvia: ottimi, appena fuori di poco dalla mia “top five”, ma decisamente molto buoni
strozzapreti (non tagliolini) funghi porcini e speck: il condimento è ben amalgamato, ma dei tre primi è quello che meno mi entusiasma in quanto è poco saporito
Gnocchetti (piccoli) di patate zucca e salsiccia: piatto ottimo, con giusta amalgama di sapori fra i pezzi di salsiccia e i pezzi di zucca (che sembrano patate)
Tigelle molto buone, ottimi e di qualità i salumi (mi ricordo crudo, salame, pancetta, ciccioli);
viene portato anche il lardo e un piattino con 3 formaggi ( Brie, stracchino e zola): raramente ho trovato chi mi portasse lo zola, quindi ne aprofitto x la mia tigella salame e zola (in realtà andrebbe fatta con le fette spesse, ma mi adatto); farò anche brie e crudo, oltre alle classiche.
In accompagnamento un piatto enorme con le costine al lambrusco: molto buone, con la carne che si stacca facilmente; magari un po’ più unte sarebbero state il massimo, ma vanno comunque giù molto bene nel gargarozzo.
Sul finale arriva un piattino con pezzi di 3 torte ( salame dolce, crostata e un’altra tutte buone), caffè e amari (limoncello e nocino Il Mallo)
CONTO
Come concordato, 25 Neuri a cranio
CONCLUSIONE
Sono 4 cappelli per quantità, qualità e rapporto prezzo/qualità.
Si gioca IMHO il quinto per alcuni dettagli come l’assenza del sorbetto, l’estrema confusione presente e il piatto di strozzapreti non all’altezza del resto.
Consigliatissimo!!
[Rolando]
14/05/2013