Da anni mi capita ogni tanto di venire in pausa pranzo in questa mensa nella zona doganale di Campogalliano, un pezzo di mondo a parte, con l’emporio/bar, la mensa di “serie B” al piano terra, frequentata per lo più dai camionisti di passaggio, e quella di “serie A” per i colletti bianchi al piano superiore. La formula e i prezzi sono i medesimi, la pulizia e la gentilezza una costante, cambiano i volti e gli abbigliamenti delle persone sedute ai tavoli, e forse anche la quantità di cibo sui vassoi, ma anche i pochi sabati che sono andata a mangiare nella mensa al piano terra (quella in alto è aperta solo dal lunedì al venerdì e solo a pranzo) non mi sono mai sentita a disagio, tutt’altro.
Il self service è caratterizzato dal lungo banco che dai vassoi alle bevande ti consente di farti il tuo pasto su misura: d’abitudine ci sono sempre alcuni piatti freddi (prosciutto e melone, roastbeef, formaggi...), yogurt e dolci al cucchiaio nella vetrina frigorifero, 2-3 primi e minestrone sempre, 3 secondi, il piatto speciale del giorno a 6 euro (quasi sempre un secondo tipo cotoletta con patate fritte, bisteccona con verdure, grigliata mista…), verdure crude varie per farsi l’insalatona, uovo sodo, una verdura cotta, spesso bietole al burro e purè, bevande e frutta; per il caffè si deve andare al bar dell’emporio, e costa 0,80.
Oggi prendiamo uno spaghetto alle vongole (buoni!), due porzioni di arrosto di maiale, un’ insalata greca e due bottigliette di acqua naturale: 13,80 euro.
I piatti hanno tutti il medesimo costo, primi a 2,70 e secondi a 3,70, la mezza d’acqua 0,50. La qualità è buona, anche se alcuni piatti sono meglio di altri, ad esempio le lasagne del giovedì sono molto buone, l’arrosto di oggi invece duro e anche un po’ freddo, ma per questo è colpa mia, avrei dovuto scaldarlo coi forni a microonde che sono a disposizione dei clienti; in linea di massima si mangia onestamente e il buono pasto (e ne ritirano di tantissime marche) il più delle volte è sufficiente a coprire la spesa e se c’è dell’eccedenza ti lasciano un bigliettino col “resto” che puoi consegnare la volta dopo.
Un pezzo di mondo a parte appunto, dove la crisi non ha fatto impennare i prezzi o diminuire le porzioni e dove l’ olio messo a disposizione per condirsi le insalate è di una marca nota. Non aspettatevi menù elaborati, decorazioni nei piatti o stoviglie di grido, si mangia rapidamente e, in relazione al prezzo, bene, se volete il pranzo da asporto non avete che da chiederlo direttamente alla cassa senza bisogno di fare la fila. Senza esitazione assegno tre cappelli.
Consigliato!
[Reginalulu]
19/07/2013
Forse che vivo a campogalliano e questa è una realtà che conosco, forse che questo tempo storico richiederebbe che serie A e B venissero abbandonate, ma mi ha commosso