sabato sera siamo invitati ad un compleanno, all antica moka.da quando , qualche anno fa , ha cambiato location, prima era allminterno dell hotel rechigi, ora a circa 500 m da li, non sono ancora tornato.vado pertanto con curiosita.l ambiente è molto curato e una splendida berkerl ci accoglie all entrata.veniamo posizionati in una saletta defilata , ma molto riservata:siamo solo noi.appena seduti, le solerti cameriere, ci assortiscono di una serie di pani fatti in casa.bonus.la consegna delle carte ci apre un mondo:la carta dei vini è una bibbia, piena di vini biodanimici.bonus.la carta dellle pietanze, è suddivisa in quattro sezioni:menu degustazione, piatti del giorno, di terra e d' acqua.in ogni sezione almeno tre/piatti tra antipasti , primi e secondi.un ottimo inizio.ci viene servito un piatto di benearrivati, una polpettina diverdure con una salsina sempre di verdure:godibile.poi arriva il titolare per raccogliere le ordinazioni:ci avvisa che fuori menu ci sono altri 2 piatti.uno tortelli di zucca mi tenta e lo ordino:risulterà uno dei tortelli migliori che io abbia mai assaggiato.nemmeno a mantova...arriva poi x tutti una fetta di gnocco fritto , sormontata da culatello.come molti sapranno, quest anno , lo gnocco della moka, è stato giudicato il migliore gnocco , da una giuria di esperti, di Modena.Non so dire se sia il numero uno davvero, ma a me è molto piaciuto:croccante al punto giusto.con gnocco, abbiamo bevuto uno champagne, Pouilion, piccolo produttore, ma grande bolla.io poi ho ordinato , polpettine di carne con crena di cannelini e coriandoli di cotechino.un piatto apristomaco, di piacevole consistenza e ben presentato:qui abbiamo aperto un friulano matto, Keber,3 bicchieri da almeno 10 anni.a seguire i tortelli di zucca , aperto la D 18, un biodanimico francese della costa piu a sud della francia.altri , però hanno ordinato diverse altre pietanze, per es, mia partner, come antipasto gelo di melone con mazzancolle alla griglia, molto particolare , ma anche molto godibile.poi lei ha ordinato una guancia di vitello, con verdurine brasate, guancia tenerissima.altri si sono buttati piu sui piatti di pesce, e tutti erano entusiasti.a quel punto abhiamo aperto un Buri di Miani:ne produce 400 all anno.una era li, un crescendo.dopo una dovuta pausa, il titolare, ci ha messo sul tavolo , una forma di parmigiano da 60 mesi:cosi tanto invecchiato non avevo mai sentito un parmiggiano, ma devo dire che, dopo un primo momento di smarrimento, tutti hanmo apprezzato.E 'arrivato il momento dei dolci:quasi tutti ci siamo fiondati sui drink dessert.piccoli dolci, coniugati a cocktails:moyto, caipirinha, martini ect.molto freschi e volti a pulire il palato.per non perdere il ritmo, abbiamo aperto una mezzina di Petrussa, un passito friulano.In chiusura piccola pasticceria, nella norma e bottiglia di bolle italiana , Vezzoli pas dose, per gli auguri di rito.Visto l allegra combriccola , il prprietario, ci hamesso sul tavolo un Opthimus, rum di 25 anni di S.Domingo.Preciso che a fine serata, la cuoca, mamma del titolare, è passata a salutare e a prendersi i dovuti complimenti.Una precisazione sul costo:tutti i vini sono stati offerti da mio fratello, il festeggiato.Pertanto i 55 euro, si riferiscono al cibo.Probabile, che se avessimo dovuto dividere anche ilcosto dei vini , si sarebbe pagato un altra cifra.tuttavia, sulla carta sono ben dettagliati costi, annate, produttori e vitigni.
Imperdibile!!!
[golosona]
03/09/2014