Altro compleanno (mi vogliono rovinare!). Festa a sorpresa per il moroso di un'amica, la quale opta per questo ristorante che ormai c'è già da diversi anni. Si trova a Formigine, poco dopo la Coop. Il parcheggio è un autentico dramma ogni volta: infatti, i posti antistanti al locale sono pochissimi (forse 8), bisogna quindi cercare lungo la strada. Sabato c'era la neve e quindi noi siamo andati a parcheggiare alla Coop, dopo una camminata di 5 minuti scarsi si arriva al locale, quindi nulla di inaffrontabile. Anche in questo caso, credo sia meglio prenotare perchè il ristorante nei weekend è bello pieno.
Io e Guido, sempre in anticipo patologico, arriviamo prima degli altri. Inoltre, io ho ritirato la torta in gelateria, per non farla vedere al festeggiato; pertanto mi presento al gestore e gli do la torta, dicendo che va messa in freezer e specificando che va tirata fuori mezz'ora prima di consumarla...risposta scocciata e di cattivo gusto del signore "ma va'???". Forse la sua intenzione era quella di fare una battuta, ma non credo gli sia riuscita molto bene. Inoltre, la precisazione non era così scontata, dato che spesso nei ristoranti si trovano torte servite congelate o viceversa liquefatte.
Il nostro tavolo è nella saletta di sinistra, dai soffitti molto alti, l'arredamento è molto tradizionale e nel complesso piacevole.
Quando arriviamo tutti, è il momento di ordinare. Io ho sempre preso la pizza in questo locale e avrei voglia di cambiare; guardo il menù della cucina ma è troppo, troppo lungo e desisto; qualcuno propone gnocco e tigelle, ma il gnocco che vediamo passare sembra abbastanza unto ed inoltre sul menù è un po' caruccio: sia il gnocco che le tigelle vengono fatti pagare 0,60 cent al pezzo. Fatte queste considerazioni ed essendo sicuri che la pizza la fanno bene, optiamo quindi per 3 taglieri da dividerci, che poi diventeranno 4. Facciamo 2 gusti per ogni tagliere: tonno e cipolla; salsiccia e grana; bufala coi pomodorini; crudo rucola e scaglie; bianca, pancetta, scaglie e aceto; la quarta di nuovo bianca con pancetta, scaglie e aceto, l'altra metà salsiccia. Da bere avremo 2 acque, 1 lt di coca in bottiglia, 2 lt di Spaten, 2lt di weiss, credo di ricordare Franziskaner.
Il bere arriva celermente, e così anche le pizze successive. Entrambe le birre sono nella norma. Per quanto riguarda le pizze, ho trovato molto buono l'impasto, ben cotto e morbido. Relativamente agli ingredienti, invece, la bontà è a mio avviso un po' altalenante. Io assaggio tonno e cipolla, buoni entrambi, idem per il crudo. Ho trovato meno buona la sasiccia, poco saporita e sembra anche poco cotta; per quanto riguarda quella con pancetta e aceto, sarebbe buona ma l'aceto utilizzato è davvero molto acido e rovina un po' i sapori, secondo me. Non assaggio la bufala, non faccio in tempo, ma mi dicono molto buona. Ad occhio e croce, direi che con una pizza al tagliere ci mangiano 3 persone, ma dipende sempre dalle persone e dalla fame. Con le pizze ci facciamo portare l' olio piccante: è servito in una ciotola ed insieme all'olio ci sono anche i peperoni, molto gustoso e abbastanza piccante. Anche in questo caso, niente dolci perchè c'è la torta, quindi si finisce con qualche caffè, davvero ottimo, e un sorbetto.
Nota sul servizio: a parte la battuta iniziale del proprietario, i camerieri ci hanno un po' dimenticati, credo siano passati a prendere l'ordine dopo 20 minuti buoni; per il resto, dopo il servizio è stato veloce. Staff educato ma un po' freddo.
Di nuovo, prezzo stracciato per una cena, 13, 79 euro a testa. Nonostante alcune note poco positive, mi sento di consigliarlo perchè in passato mi sono sempre trovata bene, magari in una serata infrasettimanale il servizio migliora un po'. Inoltre, è una buona soluzione per una cena senza pretese e spendendo il giusto. Prima o poi ci andrò per provare anche gli altri piatti, quella sera eravamo tanti e non volevo creare caos né ai commensali né alla cucina.
Consigliato!
[lo zio]
11/02/2015