Un amico di vecchia data che non vedevo da tempo pur stando a non più di 15 km organizza una serata in compagnia presso questo locale le cui recensioni sono più che positive ; locale abbastanza originale ingresso con bancone che viene utilizzato più che altro come appoggio per vari cimeli della seconda guerra unitamente soldatini vari e modellini sempre in tema, poi 2 piccole salette ad occhio non più di 40 coperti e alle pareti le classiche foto viste e riviste con attori di un tempo come Sordi Aldo Fabrizi Sofia Loren alle prese con piatti di minestra insomma la prima impressione un posto decisamente alla buona. . Gentilmente accolti dal buon Giovanni ( ho letto il nome sulla divisa…) che ci fa accomodare in un tavolo sufficientemente agghindato che potrebbe accogliere almeno 3 persone in più (meglio così … ) e subito ci snocciola (nessuna carta… ) cosa offre la cucina in verità non tantissimo 3 o 4 primi e altrettanti secondi . Dopo i debiti suggerimenti decidiamo per :
bis di primi : paccheri con angus / tortelloni di ricotta con cime di rapa e pecorino
secondi : costata e filetto di muscolo con patate al forno
dolci : crostate con marmellata di fichi e fragole e sbrisolona
bevande : 1 Sangiovese della casa “ROMIO”/1 Sangiovese “AULENTE” cantina di San Patrignano/ 1 prosecco di Valdobbiadene / 2 acqua con gas
L’attesa non lunghissima viene cmq ingannata con l’arrivo di un piccolo tagliere con un mezzo salame “casalino” e relativo “coltellaccio” da affettare rivelatosi ottimo e saporito ma purtroppo e, a sorpresa, ben presto requisito per nuovi arrivati… cosa che non ci è piaciuta … Dimentichiamo il tutto con l’arrivo dei paccheri non tantissimi leggermente al dente ma eccellenti con un condimento a dir poco eccezionale tenero e saporito al contempo, che costringe il gruppo ad una fantastica scarpetta . Esattamente sensazioni opposte invece per i tortelloni arrivati in un vassoio con quantità decisamente scarsa per 5 persone, pasta spessa , ripieno da dimenticare, pecorino non pervenuto e condimento amarissimo e oltretutto alla prima boccata la presenza seppur minima di peperoncino che ci lascia completamente a bocca aperta per tal motivo tre su cinque passeranno direttamente al secondo …. a mio avviso dovevamo essere correttamente avvisati della presenza all’atto delle ordinazioni . Soprassediamo anche in questo caso, la serata grazie alla giusta compagnia e a qualche bicchiere di vino è cmq piacevole …. con buona cadenza arrivano i secondi 2 vassoi di filetto di muscolo a cottura media, tenero , buono ma nulla di più … decisamente meglio la costata cottura perfetta ma troppo piccola per tutti e prima che il cameriere si allontani chiediamo se ne è prevista un'altra ma non otteniamo risposta mah… chiederemo successivamente il bis come per le patate anche queste in porzione scarsissima ….. Chiudiamo con i dolci buona la sbrisolona servita calda mentre non mi sono piaciute le crostate come il vino a cui le avevamo abbinate (1 Prosecco di Valdobbiadene ); restando in tema notevole si è rivelato invece il sangiovese”Aulente” della cantina di San Patrignano . Tirando le somme che dire tenuto conto anche del prezzo € 40,00 a cranio che per me rappresenta la linea personalissima di demarcazione per cui tutte le componenti (servizio/ cucina/ qualità / quantità/atmosfera/ ecc.) devono essere ben oltre la sufficienza e non è questo il caso pertanto lo considero una vera esagerazione … oltretutto nell’impossibilità di stabilire mancando la carta quali portate possono aver inciso su di esso … senza parlare delle quantità risicate in quasi tutte le portate sufficienti stando abbondante per tre persone… Preferisco pertanto non andar oltre visto la cocente delusione e assegno generosamente 2 cappelli per quel poco di buono che cmq si è potuto mangiare…
Alla prossima !
Buono
[joy]
21/04/2015