Decidiamo di provare questo locale spinti dalla curiosità verso una cucina etnica mai sperimentata. Ma procediamo per gradi.
Ambiente
Già alla prenotazione, notiamo l'estrema gentilezza del proprietario, giunti al locale restiamo davvero colpiti. All'ingresso vi è una simil statua persiana che potrebbe dare l'impressione di un ambiente kitch...in realtà non è così. Locale di medie dimensioni, curato nell'arredamento e con suppellettili iraniani. Interessante la vista sul Foro Boario.
Servizio
Ottimo. Il proprietario (desumo) ti accoglie e ti accompagna al tavolo. Molto gentile e incline alla battuta, senza essere invadente. Una cosa che ho apprezzato tantissimo: spiega ogni portata, fornendo importanti informazioni sugli ingredienti e illustra il come si mangia (potrebbe sembrare una banalità, ma un certo tipo di carne si taglia con il cucchiaio, si mischia con il riso e si infila in bocca...).
Pietanze
Questa è stata la scoperta positiva della serata. La cucina iraniana/persiana è ottia: accostamento di sapori inusuali ( menta, zenzero, ma talmente ben dosate da essere delicate). Ma andando con ordine:
zuppa iniziale di verdure (offerta dalla casa): buona ma nulla di particolare
successivamente abbiamo preso un menù degustazione da 25 Euro che comprendeva: assaggi di antipasti freddi e caldi, un piatto unico e un dolce.
Bene, gli antipasti erano fenomenali: portati in un piattino vi era una sorta di insalata russa, ma con un sapore molto delicato; una salsa a base di menta e altre spezie, sapore particolare e non invadente. Queste due salse dovevano essere mangiate utilizzando una sorta di pane arabo che deve essere piegato come un "cono" e infilata la salsa come il gelato. Poi vi erano olive nere con una salsa a base di arachidi/anacardi tritturati e, come antipasto caldo, una melanzata tagliata e cotta in una sorte di frittata.
Come piatto unico (il cui nome non ricordo), il piatto era diviso in due parti: nella parte sinistra vi era del riso in bianco, nel centro una sorte di salsiccia cotta alla brace, nella parte destra un'insalata e un pomodoro gratinato. La pietanza si mangiava mischiando tutti e tre gli ingredienti (escluso il pomodoro) nel cucchiaio.
Dolce al cucchiaio a base di zenzero: molto delicato, con panna, lo zenzero praticamente non si sentiva.
biscotti (offerti dalla casa) nulla di che
Té (2 Euro) : un particolare tipo di té servito in bicchieri molto caratteristici. Lo zucchero viene portato in zollette piccole. La bevanda viene gustata tenendo una zolletta in bocca e bevendoci sopra il té. Particolare, il té in se stesso ha un sapore molto forte...
Riassumento
Ottimo locale, buon rapporto qualità/prezzo, ottio servizio. Da sperimentare da chi desidera provare una nuova cucina.
Imperdibile!!!
[gi]
08/05/2015