Complice la figliola (da qualche tempo diventata vegetariana) riesco a convincere il marito ad accompagnarci in questo nuovo ristorante vegetariano/ vegano
Arrivati alla meta, la location è quella dell'ex ristorante Mediterraneo, veniamo calorosamente accolti da uno dei soci e da una gentilissima ragazza (socia?) che ci seguirà per tutto il pranzo. Molto curata la veranda all'esterno dove ci fanno accomodare.
La ragazza ci spiega la filosofia del locale, tutti i loro prodotti sono bio e i menu cambiano spesso perchè, giustamente, i prodotti seguono le stagioni. Infatti il nostro menu sarà diverso da quello che c'era sul gustapremio, in pratica ci fanno scegliere liberamente dalla carta
Come aperitivo ci viene portata una bevanda rinfrescante a base di limone, zenzero e menta, molto gradevole. Lo zenzero rilasciava un leggero pizzicorio al palato.
Come entrée ci viene portato uno sformato di zucca all' aceto balsamico, molto piacevole.
Come antipasto la figliola parte con una vellutata di zucchine all'extravergine d'oliva brisighellese "selezione Alina di tenuta Pennita" (presidio slow food) con granella di nocciole e cialdina di parmigiano.
Io invece inizio con un cuore cremoso di melanzana viola con granella di pistacchio, germoglietti e cialdina di mais alla salvia, entrambi assolutamente deliziosi.
Il marito inizia invece con tortelloni con farina di farro, ripieni di ricotta vaccina "bio hombre" e verdure di stagione (zucchine) su specchio di burro aromatizzato alla salvia e granella di nocciole tostate. Direi in assoluto il piatto che ci è piaciuto di più: superlativo.
Mia figlia prosegue con mezzelune di campo con farina integrale (senatore Cappelli) e farina di canapa, su crema di ciliegino al basilico e granella di mandorle tostate. molto graditi anche questi.
Il mio primo sono dei tagliolini di farina integrale alla segale con ragù di ortaggi estivi, erbette e robiola di caprino dell' appennino modenese, molto azzeccato anche questo. Il ragù di verdure è veramente ottimo
Io e il marito proseguiamo con una parmigiana di zucchine al pomodoro fresco ed origano, la figliola continua con un caprottino "cuore della selva" alla piastra con miele di melata, accompagnato da uno spiedino di verdure marinate e grigliate, olio al limone e prezzemolino fresco, ben riusciti entrambi i piatti.
Giusto per non farci mancare niente, imperterriti proseguiamo con un tiramisù vegano ai mirtilli (io), delizioso, assolutamente leggerissimo, una coppetta di mirtilli al limone per la figliola e un gelato allo yogurt di fragole per il marito (purtroppo non sono riuscita ad assaggiarlo).
Da bere tre bottiglie d' acqua e una bottiglia di lambrusco bio di cui purtroppo non ricordo la cantina, ma a me e alla figliola è piaciuto molto
Chiudiamo con due caffè, di cui uno macchiato al latte di soia.
Alla cassa, chiacchieriamo piacevolmente con il titolare e la ragazza che ci ha servito al tavolo, ci viene offerto un limoncino (che accetterò solo io) consegnamo il voucher e il marito spenderà euro33.50.
Questo ristorante è stata una piacevolissima scoperta, e dall' insindacabile giudizio della figliola assolutamente imperdibile .
Il voucher era del valore di 70 euro+ 33.50 aggiunti da noi.
Imperdibile!!!
[gi]
04/09/2016