Sabato sera dopo che avevo adocchiato questo locale già da un po' di tempo, approfitto di un'uscita serale con la figlia e due parenti per proporre di testare questa pizzeria che solleticava la mia gola per la sua ostentata napoletanità e se la pizza non è conforme all'originale che pizza è? Ci presentiamo in 4 all'orario concordato come da prenotazione e la prima impressione è molto positiva perchè il locale è veramente bello ben strutturato e arredato con gusto, lo ricordavo molto diverso da quanto c'ero stato alcuni anni fa quand'era L'Accademia della Pizza; oltre al locale la buona impressione viene confermata dal personale, gentile e solerte, che ci fa accomodare al nostro tavolo dove spiccano dei bei bicchieri colorati che attirano l'attenzione della mia bambina, ma veniamo al sodo: dal menù traspare subito con evidenza la provenienza campana dei gestori, dopo un'accurata consultazione del medesimo optiamo per una classica margherita, una marinara,una Ischia (con pancetta e provola affumicata) e una Donna Concetta (con peperoni, ma non ricordo con sicurezza il nome), 2 birre medie e due cocacola: sono presenti 4 pizzaioli e infatti il tempo di preparazione è ottimo perchè in nemmeno 15' veniamo serviti; l'impressione visiva è buona, la pizza non è leggermente meno grande delle originali partenopee, il cornicione è rialzato mentre l'interno è leggermente più spesso(sempre paragonato ai must napoletani tipo Michele e DiMatteo), la mozzarella (viene dichiarato fiordilatte) presenta purtroppo quelle crosticine spiacevoli alla vista ma il sapore è buono forse l'impasto è appena un pizzico troppo salato e se devo fare un piccolo appunto (ma giusto perchè noi ghiottoni siamo pignoli!), quando la pizza si raffredda il taglio è difficoltoso ed occorre una masticazione più prolungata per una certa tendenza alla gommosità dell'impasto al scendere della temperatura; il giudizio conclusivo sulla pizza è comunque buono anche se (mio parere personale)a Modena attualmente vi sono almeno un paio di pizze migliori (le avevo indicate in un mio commento che dunque confermo), ma se invece nel giudizio complessivo dobbiamo tener conto di altri elementi (accessori ma molto importanti) quali il locale e il servizio non posso che promuovere il Pepperoncino anche in considerazione del prezzo finale che con l'aggiunta di due dolci (torta al cioccolato con pere e caprese), un sorbetto e due caffè è stato di appena 57 euro (visto l'andazzo di oggigiorno); concludo con una nota finale sulla marea di persone che entravano in continuazione e su quelle che attendevano all'esterno, evidentemente il locale è molto apprezzato nella nostra città e ciò oltre ad essere una nota di merito per i bravi gestori sicuramente farà in modo di spingerli nella continua ricerca della qualità per confermarsi nel tempo e li aiuterà a prendere con cuor leggero anche delle piccole puntualizzazioni come la mia che più che critiche vogliono essere un incentivo perchè anche a Modena si possa finalmente gustare la vera pizza doc. Saluti a tutti.

Consigliato!