Per la battaglia gastronomica del giorno di Pasqua la scelta è caduta su questo delizioso locale che già conoscevo (niente sperimentazioni per le giornate "top") . Come sapete qui è il proprietario , Giancarlo, che decide il menù, così non c'è nemmeno la "fatica di scegliere". La partenza è , naturalmente, dall'antipasto, le danze culinarie sono aperte da un assaggio di gnocco fritto con la coopa di testa, poi è la volta di un'eccellente abbinamneto tra pecorino romano in cubetti, cipolline di tropea ed aceto balsamico, di produzione del proprietario del ristorante. Poi ci sono i primi, si inizia con deliziosi tortellini in un fantastico brodo di cappone. Questi tortellini sono piccolini , con un ripieno delizioso, secondo secolare tradizione. Poi arrivano delle farfalle fatte a mano con un condimento clamoroso di funghi e dei tortelloni bianchi e verdi conditi con ricotta e spinaci... Poi arrivano i secondi...un piatto eccezionale, completo, dalle costolette di agnello fritto passando per un guanciale che si scioglie in bocca, la crema fritta (io non l'ho mangiata...ma non ne è rimasta....) , e poi il vitello , eccellente. Alla fine arrivano i dolci, dalle pesce con il liquore passando per il croccante, la torta al cioccolato e gli amaretti di modena. Il vino era una bottiglia di ottimo lambrusco (scusate non ricordo la marca), DOCG, i dolci erano accompagnati da un fantastico moscato. Una bottiglia d'acqua e 2 caffè, spesa complessiva € 90, adoro questo locale Come già detto, avendo solo 40 coperti è meglio prenotare....fatelo...e vi assicuro che sarete soddisfatti pienamente.
Imperdibile!!!
[cioz]
12/04/2009
i miei ricordi del pranzo da Cesare non sono propio rosei.La qualità rapporto-prezzo non proprio da 5 cappelli.E alcune cose che ho notato durante il pasto mi hanno portato a non tornarci più.