Forse non tutti sanno che questo locale si è trasformato in un'osteria romana!
I tavoli sono apparecchiati con tovaglie a quadretti bianchi e rossi, l'arredamento è particolarmente piacevole (tanti specchi e altri oggetti stravaganti alle pareti), musica di sottofondo che spazia dalle canzonette romane ai classici anni '70 (Caterina Caselli ad esempio) e menzione speciale per il bagno, pieno di candele colorate fuse e quadri.
Entriamo alle 20.45 e ci accoglie un simpatico signore vestito da cuoco -con tanto di cappello bianco- che ci fa accomodare. Le ordinazioni verranno invece prese da un ragazzo (forse proprietario?) dall'accento decisamente romano, molto cordiale.
Il locale non è particolarmente pieno, ma durante la serata arrivano parecchie persone.
Sul tavolo è presente un cestino di pane che comprende anche alcuni pezzetti di focaccia ripiena di zucchine e vuota: appetitosa!
Il menù è composto esclusivamente da specialità romane: noi optiamo per 2 piatti di pennette ai carciofi e 1 di bucatini all'amatriciana, che ci arrivano nel giro di 5 minuti. La pasta è buona, così come il condimento ed è già cosparsa di abbondante formaggio grattuggiato, quindi, in caso non gradiste, ricordate di farlo presente al momento dell'ordinazione! Io ho gradito molto Proseguimo con tre piatti di verdura: 2 porzioni di "puntarelle con sarsa d'acciughe" e una di verdure saltate. Le puntarelle sono ottime, servite con un condimento davvero gustoso. Il piatto di verdure -che non ho assaggiato- è una porzione di cicoria, e il parere è altrettanto positivo.
Durante la cena abbiamo bevuto 2 bottiglie d'acqua e mezzo litro di vino rosso.
Terminiamo con 2 caffè e il conto finale è di 18€ a testa.
La prossima volta provo l'abbacchio!
Consigliato!
[Fiore72]
27/11/2009