San Geminiano. Bufera. Avevamo prenotato per sei al Fantino ma abbiamo due defezioni. Sfidiamo la tormenta e andiamo. Ambiente caldo e accogliente per una domenica alternativa in compagnia di lela68 e sua figlia Giulia.
Ordiniamo uno stinco, un pollo alla contadina, 1 tagliatella al ragù, una porzione di gnocco e tigelle con salumi e formaggi. Assaggiamo tutti un po' di tutto.
Da bere 2 bottiglie d'acqua e un Grasparossa di Castelvetro tenuta Pederzana molto buono.
Il pollo è al tegame, semplice, due coscette e un altro pezzetto con patate: buono ma mi aspettavo qualcosa di più particolare, magari qualche verdurina, una spezia..ma tant'è.
Lo stinco è come lo ricordavo, tenero e accompagnato dalle stesse patate del pollo. A Enri questo stinco piace moltissimo.
Non ho assaggiato le tagliatelle ma Giulia se le sbaffa tutte con grande entusiasmo, concludendo il pasto con una tigella imbottita con tutto il ragù in eccesso..ha 10 anni e deve crescere!
Le tigelle sono un po' vuote ma lo gnocco morbido e gustoso. Ottimo il prosciutto ma di cicciolo solo una fettina..sigh..
Fin qui tutto bene ma la nota dolens del giorno sono i dolci.
Torta barozzi: buona ma ricoperta di panna montata e topping al cacao, insomma...
Millefoglie: una rivisitazione un po' audace..sottili sfoglie di pasta secca con scaglie di mandorla a strati intervallati da panna montata..(e la chantilly?) Topping all'amarena..boh..
Mascarpone: buono
Torta all'amaretto: a me non piace la pasta alla mandorla e infatti avevo chiesto la CROSTATA ALL'AMARENA..
piccolo scambio di battute con mauro e la dany si è aggiudicata un bonus senza scadenza per una fetta della mancata torta..bene.
3 caffè e conto di 83 euro scontati gentilmente a 80.
Lo consiglio ma per questa volta i cappelli sono 3 (3,5 se si potesse).

Consigliato!