Come già anticipato, continuiamo il viaggio nella nostra amata città, alla scoperta di locali tradizionali a me ancora sconosciuti; così questa sera io e Mauro accompagnati come sempre dalle consorti, ci avviamo alla Taverna dei Servi (previo appuntamento).
Si parcheggia nel parco, in viale Martiri della Libertà proprio vicino alle stadue dei due Garibaldini che una volta troneggiavano sulla Porta Baggiovara, quando ancora c'erano le mura che circondavano Modena (io ancora non ero nato, sia ben chiaro); e ripetendomi, ricordo, alla combriccola, che da bimbo era mio divertimento salire sulla testa dei garibaldini o arrampicarmi sulle piante vicine, pazzie, ma ci si divertiva così... Strega nascondere, quattro cantoni, la cavallina...Sigh, purtroppo tanto tempo fa; ma proseguiamo, Francesco Selmi, Via Servi e siamo giunti alla Taverna, si entra si scende alcuni gradini e si è nel locale, bello sembra un grande portico chiuso su tre lati, quadri e gigantografie alle pareti, un che di rustico con soffitto a volta e parti di intonaco tolto che mettono in evidenza le vecchie pietre, il tutto abbracciato da luci soffuse, che dire un locale ammirevole; una cameriera ci accoglie gentilmente e ci accompagna al tavolo, piccolo per quattro persone, ci accomodiamo in un qualche modo, ci viene offerto un frizzantino come aperitivo, OK, ci viene portato il menù, vasto e vario, ma si opta per il menù consigliato:
Gramigna al ragù, grigliata mista ecc. bevande:(non c'è la carta dei vini), acqua e una bottiglia di vino Gewurztraminer Tramin produttore Termero fresco.. di cantina, va bè! due gramigne, normali e scarse, come secondi io e Mauro ordiniamo una grigliata mista, cotta, penso, a fuoco alto, carne carbonizzata e cruda internamente, costato quattro pezzi di carbone, ci dispiace rifiutarla così mangiamo quello che c'è di commestibile, le mogli ordinano formaggi alla griglia, discreti; contorni due insalate e due patate al forno, sempre porzioni scarse, per curiosità e per fame abbiamo ordinato una decina di fette di gnocco, normale; niente dolci, per nostra scelta, tre caffè due limoncini, il conto Euro 98,00.
Non è caro, ma se si mangia così così..e penso, sicuramente la sfortuna della prima volta e ripetendomi il Detto, che solo chi non fa niente non sbaglia mai, mi riprometto di Ritornere e la prossima volta faremo una degustazione al balsamico, ho letto su GM essere ottima; e ce ne andiamo come di consueto al K2 ad affogare i nostri dispiaceri in un cono GIGANTE..
Questa sera, gli amici che sono andati dall'Aldina ci hanno dato sicuramente una stecca...Però questo gelato in una serata primaverile è proprio una delizia...
Tre cappelli perchè il locale ed il personale di sala, lo meritano.

Consigliato!