Ieri il tempo era veramente instabile e io avevo appuntamento con un'amica per salutarla prima della sua partenza estiva. Dopo la pioggia del mattino e il diluvio del primo pomeriggio, a Soliera fa capolino il sole, così fiduciosa, insieme a Mauro, mi reco a Modena. Qui il sole non c'è ma almeno non piove. Camminando verso Piazza Grande sento cori da stadio e capisco che i tifosi son già arrivati Al mio arrivo, trovo la piazza “occupata” da irlandesi in festa e decisamente alticci. Raggiungo la mia amica facendo slalom tra giovani rossi e urlanti e lattine di birra "dimenticate" a terra (povera piazza ;( ) e decidiamo di andare a prendere l'aperitivo al Cafè Livre. Il tempo di accomodarci nei tavolini esterni e di bere qualcosa (io ho assaggiato per la prima volta il loro “prosecco”, che mi si dice biologico; è un poco più torbido e meno frizzante del solito, ma comunque buono) e Giove Pluvio si scatena! Ripariamo nel locale, visto che l'acqua arriva sotto il portico, mamma mia! La mia amica che deve assolutamente raggiungere una sua amica bloccata in un altro locale decide di sfidare le intemperie e di uscire dal locale, armata solo del suo ombrellino. Arriverà ovviamente fradicia dalla testa ai piedi. Io e Mauro più saggiamente decidiamo di aspettare che spiova. Il locale però sta chiudendo, la macchina è lontana, non accenna a smettere, che fare? Mauro, al quale nel frattempo è sopraggiunta una certa fame (strano, vero? ), mi propone di fermarci a cena al Fantino. Scelta dettata dalla logistica: si trova proprio di fronte a dove siamo noi, con una piccola corsa possiamo raggiungerlo senza bagnarci troppo e aspettare che spiova. Affare fatto, ma mi riprometto di mangiare poco. Come nooooo?!
Ci bagniamo pochissimo infatti, entriamo nel ristorante ed essendo un giovedì sera piovoso a dir poco c'è un tavolino tutto per noi, meno male, l'alternativa era correre fino all'auto e bagnarci fino al midollo, nel frattempo le strade si sono allagate neanche fossimo a Venezia!
L'interno è come lo ricordavo (ci sono stata solo un'altra volta, mesi fa), grazioso, piccolino ma confortevole. Stavolta però è sera, per cui le luci sono soffuse, fin troppo, su ogni tavolo c'è una candelina, insomma l'atmosfera è intima nonostante i tavoli troppo vicini, romantica: molto bene!
Una sorridente e sottile cameriera viene subito a chiedere cosa gradiamo bere, solo acqua frizzante, io ho già dato col prosecco biologico, e a prendere le ordinazioni. Visto che non esiste menù cartaceo, ci elenca tutto quello che hanno: 4 o 5 primi, altrettanti secondi e gnocco e tigelle. Ricordandomeli con entusiasmo dalla volta precedente, ordino gli gnocchi con salsiccia e zucca (piatto ben poco dietetico, lo so) e Mauro pure; vorremmo anche assaggiare le famose costine al lambrusco ma dopo gli gnocchi temo di non farcela. Decidiamo dunque di dividerci il piatto in due e lo facciamo ben presente alla cameriera, non voglio sgarrare troppo.
Dopo poco arrivano l'acqua, un cestino con fette di pane, buono, e dei grissini industriali, e una ciotola con del parmigiano che il maritino, da vero intenditore, giudica ottimo.
Dopo un'attesa minima, arrivano i piatti di gnocchi, ancora più abbondanti di come li ricordavo. Peccato però che, come sapore, risultino decisamente meno buoni di quelli della volta scorsa! Nulla da dire sul sugo, sempre eccezionale, che amalgama bene l'ottimo ragù di salsiccia con pezzettini di zucca dolce. Sono gli gnocchi che deludono entrambi: forse troppo al dente, sicuramente duretti e slegati dal resto, ci piacciono molto meno. Inoltre, ma potrei sbagliare, sembrano industriali o almeno sono identici a quelli che compro io al supermercato, peccato! Voto: 6 1/2
Dopo gli gnocchi sono già sazia, ma arriva il secondo: un vassoio enorme con dentro tantissima carne (una ventina di costine!) e pure delle patate. Lo guardo titubante, sarebbe una porzione sola? In realtà, come si evince dalla ricevuta, le porzioni sono due per di più abbondanti. Errore della cameriera che deve aver capito male, sicuramente in buona fede, ed errore mio che non ho fatto notare subito la cosa, ma mi spiaceva rimandare indietro il cibo.
Errori a parte, le costine sono ottime: carne tenerissima, si stacca praticamente da sola dall'ossicino al semplice tocco della forchetta, gustosa, condita col vino con risultati gradevoli. Patate al forno croccanti fuori e morbide dentro, favolose! Voto complessivo: 9.
Niente dolce, non solo per le calorie ma perché stavolta sono davvero pienissima, non ci sta altro, nemmeno il caffè.
Alla cassa, paghiamo 44 euro in tutto così divisi:
4 euro i due coperti
16 euro i due primi
22 euro i due secondi
2 euro l'acqua
Note negative: i primi meno buoni dell'aspettativa e il malinteso circa l'ordinazione
Note positive: l'ambiente, il servizio gentile e veloce, il secondo piatto e… il fatto che ci ha dato riparo dalla pioggia. Quando usciamo, ha infatti smesso di piovere e raggiungiamo l'auto appena in tempo. Appena saliti, Giove Pluvio si scatenerà di nuovo, che estate!
Consigliato!
[golosona]
06/08/2010