A volte basta poco per cambiare positivamente una giornata calda e afosa di lavoro: una pausa pranzo in compagnia del Rosso
Dove si va di martedì, in zona Maranello, quando ormai tutti sono chiusi per ferie?
Semplice, da Pasticcino.
Dalla mia prima visita, ai tempi con il buon Matheo, ho avuto occasione di tornarci tre o quattro volte. Devo dire che su una cosa non si discute: la qualità della carne.
Qui di sicuro è il pezzo forte.
Questo giro, un po' affamati, siamo indecisi se buttarci su un antipasto, oppure su un primo; ma di sicuro come secondo la nostra scelta sarà una chateubriand, dal momento che il Rosso non l'ha mai testata (mentre il sottoscritto sì, e con esito più che positivo).
Dopo una rapida lettura del menù, siamo pronti: un primo a testa e la carne come secondo - piatto per due persone.
Da bere, acqua con le bolle e una bottiglia di Insoglio del Cinghiale.
Partiamo con dei maccheroncini al torchio bosco antico (con salsiccia e funghi) per me, mentre per il mio ospite si lancia su dei triangoli alla zucca con aceto balsamico.
Molto buono il mio primo: la pasta, fresca e trafilata al bronzo, è nei tre colori - gialla all'uovo, verde agli spinaci, arancione alle carote -. Il sugo che l'accompagna è composto da una buona salsiccia saporita ed ottimi funghi.
Buoni anche i triangoli, caratterizzati da una pasta molto al dente ed una zucca dolce. Buono anche il balsamico.
Lo chateubriand è un piatto importante: un grande vassoio con diverse belle fette (circa quattro a testa) di filetto appena scottato, servito con una salsa da un lato e olio caldo dall'altro.
La carne è eccellente e morbidissima.
Insieme vengono servite diverse verdure alla griglia, che mangio solo io.
Non paghi, prendiamo anche un dolce a testa: io mi lascio tentare dalla solita crema catalana, servita nel coccio caldo. Molto buona.
In accompagnamento, un calice di Passito di Pantelleria.
Concludiamo con un paio di caffè e due grappe che gentilmente ci vengono offerte.
Totale: poco più di 100 euro che ci vengono arrotondati alla cifra tonda.
50 euro a testa possono non sembrare pochi, ma considerato che abbiamo fatto un menù completo con primo secondo e dolce, oltre al fatto che il secondo costa 40 euro, il vino 24, in realtà il conto è adeguato, vista anche l'ottima qualità di quanto mangiato.
Consigliatissimo, soprattutto per chi vuole mangiare dell'ottima carne.
Consigliatissimo!!
[joy]
16/08/2010