Sarò passato davanti a questo locale chissà quante volte, eppure, prima di oggi, non avevo mai compiuto il passo di fermarmi a mangiare.
Forse perchè la strada è sempre trafficata e tiene la mente occupata, forse perchè la struttura esterna del ristorante sembra un pò quella di un fast-food alla "Roadhouse" (con tanto di mucca in plastica).
L'apparenza però, si sa, inganna notevolmente in alcuni casi.
Il parcheggio del Maxelâ è bello ampio, lontano dalla strada e, lasciata la macchina, entriamo in un ambiente elegante, romantico, ma anche spiritoso, con un intero muro fatto da tappi di vino all'entrata.
Veniamo fatti accomodare in un bel tavolo da quattro persone.
Sedie semplici, bancone in marmo, aceto, olio, sale e vino già sul ripiano.
Qualche standard bossa e swing riecheggia nell'aria, dando quel tocco di intimità esotica ed elegante in più.
Un cameriere gentilissimo ci porta i menù, che sono veramente molto vari ed interessanti.
Si va dalle bistecche condite, alle tagliate e fiorentine semplici, fino agli hamburger.
Tentati dalla lista di golosità, scegliamo molto in fretta come consumare le nostre vittime bovine.
Dopo avere assaggiato una pancetta deliziosa offertaci (molto delicata e saporita), passiamo agli "antipasti", ovvero due bei piatti di crudità di carne miste.
C'è il carpaccio con pecorino e rucola, che è di una tenerezza incredibile, c'è una buona dose di tartare rosso sangue condita con un filo di worcester e soprattuto l'imperdibile luganega con provola affumicata a dadini.
Il tutto, accompagnato con panini croccanti e un pregevole olio d'oliva, è semplicemente fenomenale.
Una partenza in quinta.
Stuzzicati da questo ben di Dio, passiamo ai piatti forti.
Per le ragazze, piatto di spiedini misti, a base di pancettina, salsiccia, luganega e carne rossa.
Consistenza e sapore divini.
Per piggo un meraviglioso piatto di rognoncini trifolati, semplicemente superbi e di prima scelta.
Io invece, dopo l'acquolina salitami dal gesto del cameriere che mi ha mostrato la bistecca cruda, mi gusto una bella costata Maxelâ, che si rivela qualcosa di CARNALMENTE CELESTIALE.
Un sapore forte e robusto, una tenerezza quasi impressionante ed una cottura impeccabile.
Alla fine, ci spazzoliamo anche un ottimo cheeseburger, che è servito senza pane, composto da due strati di carne saporitissima e uno di pancetta+ formaggio al centro.
Paradisiaco.
I contorni, validi per tutti i piatti, sono delle sfiziosissime patatine maxelâ, che sono delle vere e proprie chips senza sale.
Potrebbe sembrare strano, ma dopo qualche morso diventano una vera e propria assuefazione, col vantaggio di non essere troppo pesanti.
Tre bottiglie d'acqua (servita in bottiglie di vetro con una chiusura particolarmente intelligente) ed una di vino della casa (un chianti targato Maxelâ, molto diplomatico e corposo), incoronano una serata completamente riuscita.
Per la mia esperienza, dare meno di cinque cappelli sarebbe un'ingiustizia, considerando la spesa di 131 euro, veramente irrisoria rispetto alla quantità ed alla qualità.
Consigliato alla grande, per chi vuole mangiare molto e bene, senza spendere un'esagerazione.
Ritornerò per provare i piatti di pasta, che sembrano essere squisiti.
Un saluto.
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Rainman
Imperdibile!!!
[Alfi]
10/09/2010
mi pare sia una catena di locali con casa madre in quel di Genova.
ogni dépendence dovrebbe avere un punto vendita carni che comunque deriverebbero da un unico punto di fornitura centralizzato
Mah! Ci andremo e ... toccheremo con mano ...!