la crisi è anche organizzare un pranzo come occasione per salutare due amici che, che stanchi di periodi di cassa e ferie forzate, hanno deciso di provare una nuova vita oltre oceano.
Siamo in sette, tutti quasi ex-colleghi, ci troviamo in questo agriturismo nelle campagne formiginesi, la giornata di nebbia rende ancor più suggestivo il posto.
Stalla restaurata con non più di trenta coperti, tavoli larghi e ben apparecchiati ed anche due ragazze che ci seguiranno per tutto il pranzo sempre in maniera cortese ed efficiente.
Acqua, due bottiglie di lambrusco secco ed una di lambrusco semi-secco, quindi procediamo con l'ordinare un bis composto da tortelloni alle noci e tagliatelle al ragù.
Yortelloni buoni solo un pò troppa panna, tagliatelle di ottima fattura (al dente, belle rugose, fatte in casa) purtroppo non accompagnate da un ragù altrettanto valido.
Quindi grigliata di carne, con patate arrosto, fritte ed insalata.
Porzioni più che dignitose, della grigliata da ricordare delle ottime salsicce così come le fettine di maiale non altrettanto valide le costine.
Tempi di servizio giusti, nè troppo lenti nè troppo celeri.
Nessuno vuole il dolce, allora caffè accompagnati da una bella bottiglia di limoncino appoggiata sul tavolo.
Adoro le chiacchere di fine pranzo con caffè e amari è sempre un bel momento, stavolta però interrotti da un:" oh, ma sono le due dai che c'è il gran premio....", immediatamente nel mio cervello passa un:" mo va bein a ca..er te e Alonso! siamo qui per salutare degli amici...". Comunque (mi tengo per me le mie opinioni, sicuramente condivise dai più), ci si alza ed andiamo a pagare un più che giusto 23 euro a testa.
Alla prossima.
Consigliato!
[joy]
20/11/2010